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ITALIA
Per tutti gli ordini effettuati dal lunedì al venerdì, prima delle ore 12:30, la spedizione è prevista per il giorno lavorativo successivo (il sabato è considerato festivo). Le piadine vengono affidate quindi al corriere che consegna in 1-2 giorni lavorativi. Per Basilicata, Campania, Calabria e isole, la consegna potrebbe richiedere un giorno aggiuntivo.

ESTERO
Per tutti gli ordini effettuati dal lunedì al venerdì, prima delle ore 12:30, la spedizione è prevista per il giorno lavorativo successivo (il sabato è considerato festivo). Le piadine vengono affidate quindi al corriere che consegna in 2-4 giorni lavorativi.

Appena il tuo ordine lascerà il magazzino riceverai nella tua email il link per tracciare la spedizione.

Il corriere non può programmare un orario di consegna né fissare appuntamenti. Ti invitiamo, quindi, a fornire un indirizzo valido di consegna, assicurandoti ci sia sempre qualcuno (ad esempio, il tuo luogo di lavoro o l'indirizzo di un tuo parente).

Sì, le nostre piadine sono confezionate in Atmosfera Protettiva e possono viaggiare fuori frigorifero. Quando le riceverai però ti consigliamo di conservarle in frigorifero o in luogo fresco e asciutto.

Puoi scegliere di ricevere una fattura cliccando su "RICHIEDI FATTURA" nella carrello. Potrai inserire il Codice SDI, la P.iva ed il Codice Fiscale.
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I metodi di pagamento accettati sono:

- Carte di credito (Visa, Mastercard, American Express, Diners Club, Discover e JCB);
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- Bonifico Bancario Anticipato

Le transazioni online vengono trasmesse tramite un server protetto con tecnologia di crittografia SSL (Secure Socket Layer).

Tutte le nostre piadine sono preparate artigianalmente e giornalmente in base alle ordinazioni. Le riceverai quindi sempre fresche e appena prodotte, confezionate in atmosfera protettiva.

Una volta ricevute, conservale in frigorifero o in luogo fresco e asciutto e consumale entro la data indicata sulla confezione. Le piadine si conservano per almeno 30 giorni dalla data di produzione. 

No! Puoi consumare le piadine anche dopo la data indicata, se le condizioni di conservazione specificate nelle istruzioni sono state rispettate e la confezione è integra; probabilmente però le sue qualità organolettiche avranno iniziato a degradarsi. Verifica quindi se la confezione è intatta o no e controlla se l’aspetto, l’odore e il gusto sono o no accettabili. In linea di massima, se correttamente conservate in frigorifero, possono essere utilizzate anche fino a 45 giorni.

Dopo l’acquisto ti consigliamo di conservare la confezione ancora chiusa in frigorifero, se prevedi di utilizzarle in tempi brevi.

Se non sai quando le consumerai, il nostro consiglio è sempre quello di congelarle.

Per farlo nel migliore dei modi, dovresti aprire la busta e assicurarti di staccare per bene una piadina dall’altra, visto che durante il viaggio, col peso, potrebbero essersi attaccate insieme. Una volta fatto ciò, puoi tranquillamente riporle nel freezer, avendo cura di richiudere la busta con un po’ di nastro. Al momento dell’utilizzo potrai riscaldarle prendendole direttamente dal freezer, senza la necessità di scongelarle preventivamente.

Se non hai utilizzato tutte le piadine della confezione, puoi richiudere per bene la busta e riporla in frigorifero, per poi consumare le piadine rimaste il giorno seguente.

Se non hai intenzione di consumarle il giorno dopo, puoi congelarle: stacca per bene una piadina dall’altra e riponile nel freezer, richiudendo la busta con un po’ di nastro. Al momento dell’utilizzo potrai riscaldarle prendendole direttamente dal freezer, senza la necessità di scongelarle preventivamente.

Sì! E’ certamente il modo migliore per conservarle a lungo, senza che le nostre piadine perdano la loro fragranza.

Per farlo nel migliore dei modi, apri la busta e assicurati di staccare per bene una piadina dall’altra, visto che durante il viaggio, col peso, potrebbero essersi attaccate insieme. Una volta fatto ciò, puoi tranquillamente riporle nel freezer, avendo cura di richiudere la busta con un po’ di nastro. Al momento dell’utilizzo potrai riscaldarle prendendole direttamente dal freezer, senza la necessità di scongelarle preventivamente.

Per scaldare le piadine è possibile adoperare il testo, ma ovviamente andrà benissimo anche una padella antiaderente. L’importante è che non abbia i bordi troppo alti. 

La piastra va riscaldata molto bene, senza ungerla né con olio, né con burro. 

Quando sarà ben calda, abbassa leggermente la fiamma.

Scalda la piadina alla Riminese non più di 1 minuto, girandola ogni 15 secondi circa.

La cottura della piadina spessa è invece di 30/40 di secondi per lato. In questo modo resterà molto fragrante. 

Se la preferisci un po’ più croccante, sarà sufficiente aumentare il tempo di cottura.

A cottura ultimata, sistema la piadina sopra ad un tagliere e farciscila come desideri.

Servi la piadina ancora calda. 

Ricorda che la piadina spessa non va piegata ma tagliata a metà e farcita come un panino, una mezzaluna sull’altra. 

Se proverai a piegarla, si spezzerà, perché questa è proprio la caratteristica della Piadina Romagnola IGP. 

La Piadina alla Riminese invece, essendo più sottile ed elastica, ti darà la possibilità di farcirla e piegarla senza tagliarla a metà.

Se la tua farcitura prevede l’utilizzo di salumi e affettati o verdure fresche, ti consigliamo di farcirla solo dopo averla scaldata. Se invece vuoi gustarla con verdure gratinate, salsiccia alla griglia o formaggi, puoi anche scaldarla dopo averla farcita.

Sì, in molti lo utilizzano, non avendo a disposizione una piastra. Taglia quindi la piadina in quarti per poterla inserire più facilmente e lasciala il tempo strettamente necessario affinché si scaldi a sufficienza. Non prolungare il tempo di cottura perché rischierai di “biscottarla”.

Non è consigliabile utilizzare il forno per scaldare le piadine in quanto le stesse perderebbero tutta l’umidità e risulterebbero molto secche e biscottate.

Oltre alla farcitura classica “a libro”, nella quale salumi, formaggi e verdure vengono messi solo su metà piadina, per poi ripiegarla a libro (per le riminesi) o tagliata a metà (per le tradizionali spesse), esistono tanti altri modi di utilizzo:

A rotolini (per il tipo riminese): ideale per buffet e antipasti.

A spicchi: si farcisce a metà la piadina, si chiude a libro e si taglia a spicchi.

A cono: la piadina alla riminese viene scaldata e tagliata in quattro parti. Ogni triangolino viene poi arrotolato a cono e fermato in un lato con uno stecchino per poi essere farcito.

Arrotolata (solo per il tipo riminese): prevede la farcitura su tutta la superficie della piadina per poi arrotolarla, cercando di tenerla abbastanza stretta e quindi tagliarla a metà diagonalmente.

La piadina si presenta in 2 tipologie: 

la “Piadina Romagnola”, con le caratteristiche macchie ambrate di cottura di piccole dimensioni sulla superficie, con una distribuzione omogenea. Risulta compatta, rigida e friabile ed è abbastanza spessa (diametro di circa 21 cm e spessore 6 mm).

La “Piadina Romagnola” alla Riminese, che presenta vesciche di cottura di grandi dimensioni sulla superficie, ed è molto sottile, morbida e flessibile (diametro di circa 26 cm e spessore 2 mm).

Certo! Entrambi i tipi di Piadina Romagnola IGP alla Riminese (con strutto o con olio EVO) sono senza agenti lievitanti.

Piadina Romagnola IGP all’olio EVO, Piadina Romagnola IGP alla Riminese con olio EVO, Piadina al grano Khorasan, Piadina al Farro, Piadina Integrale, sono tutte senza strutto, con Olio Extravergine di Oliva.

Per chi non consuma carne o per chi preferisce un piatto light, l’alternativa allo strutto è senza dubbio quella all’olio EVO. La differenza principale, al di là del gusto più marcato per quella all’Olio EVO, è la maggior friabilità in quella con strutto e la miglior digeribilità di quella all’Olio EVO.

Il costo un po’ più alto rispetto a quello delle piadine industriali, è dovuto alla lavorazione completamente artigianale: ci teniamo a precisare che ogni Piadina è fatta a mano, una ad una e prodotta giorno per giorno in base alle richieste, per garantire sempre la massima freschezza. Ci permettiamo anche di farti presente che lavoriamo con ingredienti nostrani di qualità, ed anche questo fa la differenza. La piadina romagnola che produciamo inoltre ha la certificazione IGP e questo è senza dubbio un valore aggiunto.